Dog leg a sinistra; il green non è raggiungibile con il primo colpo in quanto protetto da out, alberi e rough: è pertanto consigliato un primo colpo in sicurezza. Il secondo colpo è in salita,con green difeso da un insidioso bunker frontale e da alberi ai due lati.
Buca con un dog leg a sinistra che presenta difficoltà di varia natura. È necessario avere la palla in una buona posizione per il tiro al green. Il terreno presenta pendenze irregolari da destra a sinistra. Green stretto, posizionato su due livelli e difeso da un bunker frontale e uno sulla sinistra.
Con la buca 7 si esce dal bosco; fare attenzione alle parti incolte con erba molto alta che caratterizza questa parte di percorso fino alla buca 15. La buca, non lunga, è in salita con terreno molto ondulato ed un dog leg a gomito nella parte finale. Il green è difeso da un bunker che entra più o meno in gioco a seconda di dove si è arrivati con il tee shot.
Par 4 ancora non molto lungo; è necessaria un'attenta strategia ed una assoluta precisione su tutti i tiri. Il terreno si presenta ondulato e nella prima parte risulta con una forte inclinazione verso destra, metre nella seconda parte inizia la discesa. Arrivando all'approcio al green non distraetevi dal bellissimo panorama, in quanto andando lunghi al green si rischia di finire in fuori limite.
Si termina la prima parte del percorso con un Par 3 in salita, che non dà possibilità di scorgere il green e quindi non si ha la percezione di profondità dello stesso. Il green è comunque piuttosto profondo con leggere pendenze verso l'entrata ed è difeso da due piccoli bunkers in uscita. L'insidia più grande è rappresentata dal fuori limite che arriva vicinissimo alo green sulla destra.
La buca 10 offre un tee shot entusiasmante, che porta a tagliare il dog leg verso destra che caratterizza questa buca. I giocatori più potenti, tagliando il dog leg, avranno un approcio al green decisamente corto; da valutare bene dunque le vostre possibilità, in quanto se rimanete corti si finisce in out. Il green, incassato su una sponda naturale del terreno, è difeso in entrata da un grande e profondo bunker.
Anche la buca 11 non è molto lunga: è un par 4 facilmente accessibile usando un'attenta strategia ed una precisione nel tiro. L'ideale nel tee shot è volare sopra il bunker posto sulla sinistra del fairway; infatti in questo modo c'è abbastanza spazio per fermare la palla ed avere un comodo approcio al green. Attenzione al fuori limite che accompagna tutta la buca sulla parte destra e al terreno incolto sulla sinistra.
Altro bellissimo tee shot dall'alto, poi la buca 12 è tutta in salita. L'insidia più grande è il terreno incolto con erba molto alta sia sulla parte destra che sinistra. Questo par 5 può sembrare lungo o corto a seconda della qualità del vostro tee shot, che comunque concede molto margine di errore verso sinistra, avendo la possibilità di giocare anche dal fairway della buca successiva.
Alla buca 13 abbiamo ancora un tee shot in discesa con la seconda parte della buca in salita caratterizzata da un notevole dislivello. E' un par 4 lungo, con il green nascosto e difeso a sinistra da un profondo bunker. Il green è abbastanza profondo e presenta notevoli ondulazioni. Anche in questa buca la qualità del vostro tee shot sarà importantissima per il vostro proseguo.
La buca 14 è un par 5 lungo e presenta in primo piano un dog leg verso destra che interessa il tee shot, poi un leggero dog leg verso sinistra in salita che porta ad un restringimento del fairway fino al green. La buca è accompagnata su tutto il lato destro dal fuori limite, e nella parte terminale il fairway è inclinato verso l'out. Il green, piuttosto grande, presenta diverse pendenze di non facile lettura.
Ultima buca nella parte alta del percorso: un par 3 con partenza sempre dall'alto. Il green è molto generoso ma anche molto ondulato, ed è ben difeso sui lati da due bunkers in entrata. Dietro al green c'è subito l'out con una forte depressione del terreno appena dopo il green; quindi se si va lungh conviene giocare una palla provvisioria.